volontariato

Nel 2016 il Centro Socio-Educativo per l’autismo del Comune di Bergamo ha avviato un ripensamento complessivo del proprio modello di servizio, in precedenza fortemente standardizzato e codificato. La trasformazione intendeva creare una struttura maggiormente flessibile, con progetti personalizzati, ma soprattutto con una forte apertura e integrazione “nel” e “con” il territorio. Un'esperienza interessante da conoscere.
Dopo un certo numero di anni all'interno del mondo del lavoro, uomini e donne sono maggiormente predisposti per un bilancio del loro posizionamento in termini di carriera lavorativa e di risultati raggiunti nella vita privata. L'accompagnamento in questa fase, anche per immaginare il futuro dopo la pensione, potrebbe diventare un servizio da inserire nei piani di welfare attraverso il "consulente di carriera".
Nel cuore di Torino ha sede ABITO. Si tratta di un progetto promosso dalla Società San Vincenzo de Paoli che ha dato vita a un emporio, dove si scambiano e rigenerano capi d’abbigliamento poi distribuiti gratuitamente a persone a basso reddito, e una sartoria sociale, in cui si trasformano gli abiti e si offrono corsi di cucito per chi è senza occupazione. Una fucina di idee innovative per affrontare bisogni sociali vecchi e nuovi.
A Torino è nato il progetto "Un armadio di lavoro" che propone una distribuzione gratuita di abiti professionali a quanti sono in difficoltà economica e sono alla ricerca di lavoro e si apprestano ad affrontare un colloquio. L'iniziativa è parte di "Abito", progetto realizzato dall'Associazione San Vincenzo de Paoli in collaborazione con la Squadra Giovani della Croce Verde Torino.
La Fondazione CRC di Cuneo ha approvato il suo Programma Operativo per il 2021. Il documento aggiorna e approfondisce i contenuti del Piano Pluriennale 2021-2024, approvato alla fine dell'anno scorso. Previste erogazioni per 22 milioni di euro allo scopo di sviluppare sostenibilità, comunità e competenze nella provincia di Cuneo.
La pandemia di Covid-19 ha reso ancora più evidenti le lacune del welfare italiano. Per questo, secondo la direttrice del nostro Laboratorio Franca Maino, innovare e includere sono le parole d'ordine per il futuro delle politiche sociali. A tale scopo sarà centrale il ruolo del non profit e del volontariato, che dovranno evolversi per divenire decisivi nel sostegno alle comunità e ai territori.
ActionAid Italia ha recentemente pubblicato un monitoraggio riguardante gli investimenti statali per il contrasto alla violenza di genere. Abbiamo intervistato Katia Scannavini, Vice Segretaria Generale di ActionAid Italia, per farci raccontare gli elementi più rilevanti e le raccomandazioni contenute nel documento.
Nei giorni scorsi è stato pubblicato il nuovo numero del Vdossier curato da CSV Lombardia e incentrato interamente sul tema del volontariato. Al volume hanno partecipato studiosi, esperti e specialisti con contributi su svariate tematiche, come il welfare, la co-progettazione, la relazione government-governance, la formazione, l'impatto sociale, il ruolo del servizio civile e il fundraising.
Auser Lombardia, organizzazione che si occupa di volontariato, aiuto alla persona e invecchiamento attivo, ha lanciato la seconda edizione del premio di laurea Sergio Veneziani. L'opportunità è rivolta a studenti magistrali delle Università lombarde che abbiano discusso una tesi sul Terzo Settore tra settembre 2019 e marzo 2021. C'è tempo fino al 15 maggio 2021 per candidarsi.
Diversi enti filantropici e finanziari hanno messo a punto un articolato sistema di garanzie e fondi di copertura volto a supportare l’accesso al credito degli enti non profit attivi in Lombardia e nelle province piemontesi di Novara e del Verbano Cusio Ossola. L'iniziativa permetterà l’erogazione di 30 milioni di euro di finanziamenti agevolati alle organizzazioni in difficoltà a causa della pandemia.
Cambia la forma ma non la sostanza. La Colletta Alimentare assume una forma inedita - dematerializzata e per più giorni - in modo da garantire un'ampia partecipazione in un momento drammatico per il nostro Paese. A causa del Covid-19 infatti il livello di povertà alimentare in Italia non è mai stato così grave. Chi vuole aderire all'iniziativa e dare il suo contributo potrà farlo fino all'8 dicembre prossimo. Lorenzo Bandera ci spiega come.
Il rischio è che la crisi pandemica ci lasci un'eredità peggiore della crisi stessa. Un'eredità dominata dalla paura e dall’incertezza sul futuro. In un Paese dove dominano insicurezza e paura non ci potrà mai essere una ripresa economica, per questo bisogna guardare all'Italia migliore che sta facendo di tutto perché nessuno resti solo. È il pensiero di Gian Paolo Gualaccini, consigliere del CNEL e capo delegazione Terzo Settore non profit.
Sette italiani su dieci considerano il ruolo dei corpi intermedi strategico per uscire dall'attuale situazione di emergenza e permettere al Paese di ripartire. A dirlo è la prima indagine sui corpi intermedi realizzata da Ipsos e promossa dalla Fondazione Astrid e dalla Fondazione per la Sussidiarietà, che stanno conducendo un più ampio lavoro di studio su ruolo, problemi e compiti dei corpi intermedi nella società e nella democrazia italiana.
Giovedì 15 ottobre saranno presentati i risultati dell’indagine “Gli italiani e i corpi intermedi” svolta da Ipsos Italia: l’indagine rappresenta la terza parte di un grosso lavoro di ricerca su “Ruolo, problemi e compiti oggi dei corpi intermedi nella società e nella democrazia italiana” promosso dalla Fondazione Astrid e dalla Fondazione per la Sussidiarietà con la partecipazione del Cnel.
Le istituzioni non profit attive in Italia risultano essere 359.574 e, complessivamente, impiegano 853.476 dipendenti. A dirlo è l'Istat che, durante Le Giornate di Bertinoro per l'Economia Civile, ha presentato i nuovi dati del Censimento Permanente sulle istituzioni non profit, riferiti all'anno 2018. Secondo l'istituto nazionale di statistica la crescita del settore si conferma costante, con tassi medi annui intorno al 2%, da quando sono iniziate le rilevazioni annuali.
L'associazione nazionale dei Centri di servizio per il volontariato ha pubblicato uno studio che si è proposto di analizzare le tendenze legate al volontariato ai tempi del Coronavirus. Dai risultati emerge un mondo che è stato in grado di rispondere con eccezionale tempestività all'emergenza, ma anche come alcuni territori siano più "avanti" di altri. Soprattutto sulla capacità di fare rete.
Da settembre ripartiranno gli eventi e gli appuntamenti legati a "Padova Capitale Europea del volontariato 2020". La pandemia e il lockdown non hanno infatti fermato il volontariato, che durante l'emergenza sanitaria ha moltiplicato i propri sforzi per aiutare le persone più fragili. Proprio per questo è importante riportare l'attenzione sul ruolo che molte organizzazioni e volontari giocano in tutto il nostro Paese.
Da qualche giorno è disponibile la Guida alla Riforma del Terzo Settore 3.0, realizzata dalla collaborazione tra Italia Non Profit e Fondazione Cariplo. Questo strumento - gratuito e latamente personalizzabile - vuole aiutare le organizzazioni del Terzo Settore a orientarsi all'interno delle novità previste dalla Riforma.
Riceviamo e rilanciamo volentieri una lettera aperta - promossa da Carlo Borzaga e Gianluca Salvatori, di Euricse, e Marco Musella, di Iris Network - per proporre al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte un piano di azione per il Terzo Settore e l'economia sociale, in sintonia con l'Action Plan for Social Economy che la Commissione Europea si accinge a lanciare.
Nel pieno della crisi Covid-19 si sono moltiplicate le iniziative di solidarietà e di mutuo aiuto dei cittadini e tra i cittadini. In questo approfondimento vi raccontiamo l'esperienza della piattaforma www.covid19alessandria.help, spazio virtuale nato allo scopo di condividere le informazioni di carattere istituzionale e non, le iniziative di solidarietà e i servizi attivi sul territorio della provincia di Alessandria durante l'emergenza.