invecchiamento

L'European Institute for Gender Equality ha analizzato come il lavoro di cura delle persone non autosufficienti sia cambiato nel periodo pandemico. Il quadro sembra presentare una condizione di parità tra uomini e donne, ma la situazione è in realtà molto più complessa.
In Italia lavorano 55 donne su 100 nella fascia d’età 20-54. Almeno altre 15 vorrebbero ma non riescono. E se ci sono figli o anziani da assistere, restano intrappolate a casa. A dirlo è Maurizio Ferrera, che indica alcune cose che il Governo Meloni potrebbe fare per cambiare le cose nel nostro Paese.
Il professor Simone Sarti dell'Università degli Studi di Milano presenta le principali tendenze demografiche che interessano la popolazione italiana, approfondendo come queste impattino sulle politiche di conciliazione e su quelle legate a salute, cura e assistenza socio-sanitaria.
In questa lezione di "Pillole di Conciliazione" di WorkLife Community, la professoressa Franca Maino dell'Università degli Studi di Milano approfondisce la relazione tra invecchiamento e politiche di conciliazione, focalizzandosi sulle misure pubbliche e private dedicate ai caregiver.
Sulla rivista internazionale "Social Development Issues" Marco Betti, Valeria De Tommaso e Franca Maino propongono un'analisi della situazione sulla base dei livelli essenziali di assistenza e cura, che permettono di individuare ben quattro diverse velocità tra i sistemi sanitari regionali.
È il tema del 5° Rapporto Osservatorio Long Term Care di Cergas SDA Bocconi, che propone dati e riflessioni sulla situazione della LTC in Italia, il funzionamento dei suoi servizi residenziali e la gestione delle risorse umane impiegate.
Secondo Andrea Tiberti, Presidente Nazionale della Mutua Sanitaria Cesare Pozzo, la Legge Delega per la riforma della non autosufficienza "è ottima". Alla luce delle delle difficoltà del nostro sistema sanitario bisogna però capire "con quali risorse si potrà sostenere".