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La digitalizzazione è essenziale per lo sviluppo delle imprese ed è al centro del dibattito pubblico in Europa pur essendo ancora scarsamente considerata in Italia. Cosa ne pensano le imprese? Quali profili saranno più richiesti nei prossimi anni?
La pandemia di COVID-19 ha comportato un affidamento senza precedenti ai sistemi di welfare in tutto il mondo ma, al tempo stesso, ha evidenziato l'importanza di un approccio multistakeholder nei sistemi di welfare. Cosa possiamo imparare dal confronto tra i sistemi di welfare di USA e Italia?
Si tratta di organizzazioni che hanno sviluppato una cultura del lavoro differente, per cui l'attuale struttura dei contratti nazionali, pur utilizzando la normativa per lo smart working, rappresenta un elemento "distonico" e in qualche caso problematico.
Il numero dei padri che si dedicano al lavoro di cura è in ascesa. Ora servono politiche mirate che permettano agli uomini di conciliare lavoro e paternità, quali ad esempio il congedo di paternità e quello parentale condiviso. Le aziende possono giocare un ruolo cruciale in questi processi trasformativi.
Secondo Francesco Abbà e Flaviano Zandonai se il Terzo Settore non sarà in grado di ripensare il modo con cui si rapporta con il capitale rischia di mettere in pericolo ambiti di intervento finora ritenuti immuni da logiche che interessano l’economia tradizionale. Soprattutto nel campo del welfare.
Cottino Social Impact Campus promuove un programma per imparare a individuare obiettivi ESG concreti e misurabili ed aiutare le organizzazioni ad affrontare i risvolti giuridici di queste scelte. Ne abbiamo parlato con l'Avvocato Emiliano Giovine, Direttore Scientifico del pillar Legal Impact del Campus.
Il nostro sistema di welfare deve affrontare tante sfide legate alla sostenibilità sociale, economica e ambientale. Per questo è nato il Master Executive in Eco-Social Welfare, promosso da Percorsi di secondo welfare, SAA – School of Management e Fondazione Accademia Maurizio Maggiora.
In vista della Legge di Bilancio il Governo sta riflettendo sulle misure di sostegno al reddito di lavoratori e lavoratrici. Sembra che l’intenzione sia quella di innalzare a 1.000 euro i fringe di welfare aziendale. Questa volta per tutti i dipendenti.
Se vogliamo mantenere un certo tasso di crescita economica, aumentando nel contempo la partecipazione femminile al mercato del lavoro e la natalità occorre sperimentare nuove modalità di organizzazione del lavoro a “impatto sociale”.
Le giovani generazioni riconoscono che negli ultimi anni il mondo del lavoro è cambiato a favore di una maggiore flessibilità e conciliazione. Ma lo stress e l'ansia per il futuro sono ancora molto diffusi. A dirlo è un'indagine di Deloitte.