filantropia

La Fondazione CRC ha avviato una mappatura degli Open Data disponibili nella Provincia di Cuneo al fine di migliorare gli interventi realizzati a livello locale. Si tratta di una conferma della crescente rilevanza dei dati e della loro accessibilità anche per le organizzazioni filantropiche, che sono sempre più interessate ad avere informazioni aggiornate che possano guidare le proprie strategie.
Diversi operatori dell'ecosistema filantropico si sono detti favorevoli a sviluppare nuove forme di collaborazione sistemica per superare la logica "a silos" che spesso vede ogni ente confinato in sé stesso. Simone Castello, segretario generale di Fondazione Mazzola, suggerisce tre punti tra loro collegati che possono contribuire al superamento di quello che Carola Carazzone ha indicato come il “solipsismo” delle realtà italiane.
So.rri.so è stato ideato dalle Diocesi di Torino e Susa, in collaborazione con la Fondazione don Mario Operti, per dare una risposta ai problemi di credito e liquidità di famiglie, lavoratori e piccole attività. Attraverso i meccanismi del microcredito il progetto mira a offrire un aiuto economico immediato alle persone in difficoltà a causa della pandemia e, al tempo stesso, promuovere la logica della restituzione.
La Fondazione CRC di Cuneo ha approvato il suo Programma Operativo per il 2021. Il documento aggiorna e approfondisce i contenuti del Piano Pluriennale 2021-2024, approvato alla fine dell'anno scorso. Previste erogazioni per 22 milioni di euro allo scopo di sviluppare sostenibilità, comunità e competenze nella provincia di Cuneo.
Le Fondazioni di impresa possono modificare in modo duraturo determinanti ambientali, di salute, di benessere e di sviluppo economico-sociale, ma per farlo devono saper collaborare coi territori assumendo sempre più una valenza di tipo storico-strategico. A dirlo è Gaetano Giunta, Segretario Generale della Fondazione di Comunità di Messina, in questa intervista parte del nostro ciclo sulle Fondazioni di impresa italiane, realizzato insieme a Fondazione Bracco.
Chi è il Philanthropy advisor? Cosa fa? Come e per chi lavora? Ne abbiamo parlato con Urszula Swierczynska, consulente per family office, fondazioni di famiglia e privati interessati ad attività di erogazione filantropica e investimenti ad alto impatto sociale e ambientale. Una professionista che, tra le altre cose, cura corsi su Filantropia Strategica e Impact Investing presso il Cottino Social Impact Campus.
Al nostro incontro "Più bisogni, quali risorse?" ha partecipato anche Livia Turco, Presidente della Fondazione Nilde Iotti, che per problemi tecnici non è tuttavia riuscita a intervenire durante il webinar. Come promesso, abbiamo ricontattato la Presidente Turco chiedendole di rispondere alle domande che avremmo voluto farle nel corso dell'evento. Qui potete leggere l'intervista curata da Chiara Agostini.
Fondazione CRC di Cuneo ha recentemente pubblicato il suo Piano Pluriennale 2021-24. Il documento, approvato dal Consiglio Generale, individua tre sfide e priorità per il futuro del territorio cuneese: la sostenibilità, la comunità e le competenze. Nei prossimi quattro anni almeno 80 milioni di euro saranno investiti in progetti e azioni volti a raggiungere questi obiettivi.
Il 15 dicembre si è tenuta una tappa molto importante del nostro percorso verso il Quinto Rapporto: l’incontro pubblico "Più bisogni, quali risorse? Le sfide del secondo welfare di fronte alla pandemia", svoltosi online a causa delle misure per il contenimento del virus. In questo articolo vi raccontiamo brevemente cosa è accaduto durante l'evento, nel corso del quale sono intervenuti anche il Presidente di Acri, Francesco Profumo, e il Presidente del Cnel, Tiziano Treu.
Il 15 dicembre Secondo Welfare organizza l'incontro "Più bisogni, quali risorse? Le sfide del secondo welfare di fronte alla pandemia", parte del percorso verso il nostro Quinto Rapporto. All'evento, che sarà trasmesso su Zoom e in diretta su Facebook, parteciperanno Francesco Profumo, Presidente di Acri, Tiziano Treu, Presidente del Cnel, e Livia Turco, Presidente della Fondazione Nilde Iotti. C'è ancora tempo per iscriversi.
In questa intervista rilasciata all'Eco di Biella Franco Ferraris, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, racconta il progetto dell'Osservatorio territoriale realizzato attraverso l'accompagnamento dal nostro Laboratorio. In un mondo sempre più complesso e a fronte di una riduzione delle risorse disponibili - sostiene Ferraris - occorre dotarsi di strumenti di analisi più scientifici per orientare le politiche erogative.
A fronte delle sfide sanitarie, economiche e sociali poste dalla pandemia di Covid-19 - e anche sulla base del ruolo strategico e istituzionale assunto sempre più dalle Fondazioni di origine bancaria nel contesto locale - la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella ha avviato con il Laboratorio Percorsi di secondo welfare un progetto volto alla creazione di un Osservatorio per il territorio biellese.
Nell'ambito del nostro percorso di avvicinamento al Quinto Rapporto sul secondo welfare, nel mese di ottobre si è svolto il Focus Group dedicato al welfare filantropico, a cui hanno partecipato esponenti di importanti Fondazioni, network e think tank. La discussione è stata un’occasione preziosa per cogliere riflessioni e ipotesi sul presente e sul futuro della filantropia nel nostro Paese.
We interviewed Guido Palazzo, Professor of Business Ethics at HEC, University of Lausanne, about the role of strategic philanthropy in promoting social change. FOBs promote impact assessment, nourish the social fabric and operate in a long-term perspective. Indeed, Palazzo’s research deals with corporate responsibility in global supply chains, the mechanisms of (un)ethical decision making in organizations, the fight against organized crime and the impact of storytelling on behavior.
La Fondazione Cariplo, nel corso della riunione della Commissione Centrale di Beneficenza presieduta dal presidente Giovanni Fosti, ha approvato il Documento previsionale programmatico per il 2021, che definisce gli obiettivi e le risorse per sostenere l’impegno filantropico dell’ente per il prossimo anno. La Fondazione ha confermato il livello dell’attività filantropica complessiva, con un budget previsto di circa 140 milioni di euro.
Durante la seduta con cui è stato approvato il Documento previsionale programmatico per il 2021, la Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo ha nominato all’unanimità la sua nuova vicepresidente. Si tratta di Valeria Negrini che, tra i molti incarichi ricoperti, è attualmente Portavoce del Forum Terzo Settore della Lombardia e presidente di Confcooperative-Federsolidarietà Lombardia.
Nell'ambito del ciclo di approfondimenti sulle Fondazioni di impresa promosso insieme a Fondazione Bracco abbiamo intervistato Laura Orestano. Esperta di innovazione sociale, CEO di SocialFare e CEO di Cottino Social Impact Campus, le abbiamo chiesto di aiutarci a capire in che modo la valutazione dell'impatto sociale può influenzare le scelte delle nostre istituzioni filantropiche.
Il Consiglio Generale della Compagnia di San Paolo ha approvato il Documento di Programmazione Annuale 2021, che definisce le linee di intervento e la previsione di spesa nelle aree statutarie della Fondazione. Le nuove condizioni imposte dal Covid-19 hanno spinto la Fondazione a prevedere 155 milioni euro di investimenti per il 2021, da usare strategicamente per sostenere le comunità nell'attuale periodo di difficoltà.
Il 21 e 22 settembre si è svolto a Messina il laboratorio dal titolo “Connettere le Fondazioni di comunità con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile”. L’evento è stato promosso da Assifero insieme a ECFI, un’iniziativa collaborativa volta a rafforzare e promuovere lo sviluppo delle Fondazioni di comunità in Europa. L’evento, ospitato dalla Fondazione di comunità di Messina, ha coinvolto i rappresentanti di 18 Fondazioni di comunità attive o costituende in tutta Italia.
Fondazione Bracco, in collaborazione con Percorsi di secondo welfare, ha deciso di promuovere un ciclo di approfondimenti sulle Fondazioni di impresa italiane coinvolgendo osservatori privilegiati, studiosi ed esperti di varie discipline. A questo scopo ci siamo confrontati con Patrik Vesan, docente di “Politiche sociali e del lavoro” presso l’Università della Valle d’Aosta e membro del Consiglio nazionale di Assifero.
Solo il 40% dei contribuenti dona il 5x1000 a enti che svolgono "attività rilevanti". Se tale pratica fosse portata avanti da tutti, oltre 900 milioni di euro potrebbero essere ricevuti annualmente da organizzazioni non profit, Comuni, organizzazioni sportive e Università del nostro Paese. Italia non profit, piattaforma dedicata al Terzo Settore, ha lanciato una nuova sezione con l'obiettivo di aiutare i contribuenti a effettuare questa scelta.