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Inaugurata nel quartiere San Pietro a Patierno, la struttura punta a prevenire e contrastare la povertà educativa nel capoluogo della Campania, che secondo l’Indice sul maltrattamento all’infanzia è la Regione italiana in cui essere bambini è più rischioso.
In Italia lavorano 55 donne su 100 nella fascia d’età 20-54. Almeno altre 15 vorrebbero ma non riescono. E se ci sono figli o anziani da assistere, restano intrappolate a casa. A dirlo è Maurizio Ferrera, che indica alcune cose che il Governo Meloni potrebbe fare per cambiare le cose nel nostro Paese.
Nella prima lezione di "Pillole di Conciliazione" di WorkLife Community, la professoressa Isabella Crespi (Università di Macerata) approfondisce cosa sono le politiche di conciliazione vita-lavoro e come si collocano nel contesto europeo e in quello italiano.
Il professor Simone Sarti dell'Università degli Studi di Milano presenta le principali tendenze demografiche che interessano la popolazione italiana, approfondendo come queste impattino sulle politiche di conciliazione e su quelle legate a salute, cura e assistenza socio-sanitaria.
In questa lezione di "Pillole di Conciliazione" di WorkLife Community, la professoressa Ilaria Madama dell'Università degli Studi di Milano passa in rassegna i principali dati sull'occupazione femminile in Europa e alcune delle misure adottate dalla UE sul fronte della conciliazione.
In questa lezione di "Pillole di Conciliazione" di WorkLife Community, la dottoressa Chiara Agostini di Percorsi di secondo welfare analizza le caratteristiche che le piattaforme devono avere per attivare le comunità in un'ottica di innovazione sociale.
In questa lezione di "Pillole di Conciliazione" di WorkLife Community, la professoressa Stefania Sabatinelli confronta gli obiettivi di policy dei servizi per l’infanzia con quelli delle politiche di conciliazione, analizzandone i possibili trade off.
In questa lezione di "Pillole di Conciliazione" di WorkLife Community, la professoressa Cristina Solera dell'Università di Torino passa in rassegna i cambiamenti socio-economici che hanno influito sugli assunti che oggi stanno dietro alle politiche di conciliazione.
Il Sole 24 Ore riporta nuovi dati Eurostat sulla natalità nel Vecchio Continente. La situazione si conferma negativa, in particolare in Italia, ma si segnalano anche alcune dinamiche positive che riguardano ad esempio Ungheria, Germania, Repubblica Ceca.
La riduzione dell'orario di lavoro ha un impatto positivo sulle vite delle persone. Ma bisogna tenere in considerazione il lavoro di cura non retribuito, e promuovere una cultura della condivisione dei carichi di cura. Altrimenti i vantaggi della misura non saranno equi.
Nell'ultimo numero di Solidea Silvia Vaccaro ripercorre il ventaglio di proposte del Forum Disuguaglianze e Diversità per contrastare il fenomeno della disuguaglianze nelle sue diverse sfaccettature.
Secondo Alessandro Rosina serve un cambiamento culturale che li responsabilizzi rendendoli più “cittadini attivi” e meno “figli a carico”. Questo passa però dal rafforzamento e allargamento di investimenti che li aiutino a sperimentarsi e ad essere riconosciuti come soggetti attivi in grado di prendere decisioni responsabili.