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Quando si parla di formazione duale si fa riferimento solitamente al modello di formazione professionale alternata fra scuola e lavoro che vede le istituzioni formative e i datori di lavoro fianco a fianco nel processo formativo.

Questo modello, mutuato dalla cultura tedesca e diffuso in molti altri Paesi del Nord Europa, ha avuto notevole incidenza nel più recente dibattito politico italiano, nell’ottica di adottare le misure di medio-lungo periodo per ridurre i tassi di disoccupazione. In tale direzione si sono messe in particolare la Legge n. 107/2015 e il Decreto Legislativo n. 81/2015, i quali hanno operato un rafforzamento dell’asse formazione-lavoro, finalizzato alla creazione di un sistema organicamente integrato.

In questo campo hanno quindi iniziato a investire anche diverse realtà private. Allianz Italia, ad esempio, nel 2016 ha lanciato il progetto Dualità Scuola-Lavoro di Allianz Italia che per la sua innovatività ha ottenuto un importante riconoscimento con la firma del protocollo d’intesa con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Il progetto Dualità Scuola-Lavoro di Allianz Italia

Il progetto Dualità Scuola-Lavoro di Allianz Italia ha preso avvio, nella sua prima edizione, il 3 ottobre 2016. Durante l’anno scolastico, trenta studenti di alcuni istituti tecnici e licei milanesi per tre giorni al mese si sono recati presso alcune sedi del gruppo. Qui hanno potuto conoscere diverse funzioni aziendali con un approccio business case e, contemporaneamente, hanno potuto sviluppare soft skill utili in azienda (come team working, comunicazione in italiano e in inglese) ed acquisire competenze tecniche tipiche del settore assicurativo-finanziario. Al termine dell’anno scolastico, nei mesi estivi, i giovani sono stati inseriti nelle diverse aree aziendali dove hanno potuto applicare le nozioni apprese attraverso un’esperienza di formazione professionale “sul campo”.

Nel corso del quinto anno di studi, quello corrente, grazie allo sviluppo di tecniche di project management, i ragazzi saranno impegnati ad elaborare un progetto in gruppo, da condurre anche in logica di smart working, che costituirà il loro project work da presentare all’esame di maturità. Conseguito il diploma, dopo le vacanze estive i ragazzi torneranno per un periodo lavorativo in azienda. L’esperienza potrà essere eventualmente prolungata di un ulteriore terzo anno. I ragazzi, al termine del progetto, dopo aver superato alcuni step valutativi, conseguiranno il titolo di Junior Specialist in Insurance and Financial Services. La seconda edizione del progetto ha avuto inizio il 3 ottobre 2017, con l’assunzione di altri 30 ragazzi.

Ad oggi sono stati complessivamente inseriti in azienda sessanta studenti e studentesse che frequentano il 4° e il 5° anno presso diverse scuole secondarie superiori dell’area milanese (liceo scientifico, liceo classico, liceo linguistico, liceo delle scienze umane e istituto tecnico-economico). La formula di assunzione dei giovani è quella del contratto di apprendistato part-time al 30%, della durata di due anni – eventualmente prolungabile di un ulteriore anno -, con una retribuzione annua lorda di circa 7.000 euro e contempla tutti i benefit aziendali, come i buoni pasto, il rimborso delle spese mediche e altre prestazioni da polizze assicurative aziendali come previsto dai contratti di lavoro di Allianz Italia.

Il riconoscimento di un’esperienza virtuosa

Fortemente voluto dall’attuale Amministratore Delegato Klaus-Peter Roehler, che ha avuto modo di vivere personalmente e con profitto l’esperienza dell’alternanza in Germania nei suoi anni di studio, il progetto Dualità Scuola-Lavoro di Allianz Italia si presenta dunque come modello innovativo di integrazione tra formazione e occupazione giovanile ispirato all’esperienza duale tedesca di lunga tradizione.

La positività di questa esperienza è stata recentemente sancita da un protocollo di intesa tra il Gruppo assicurativo e il Ministero del Lavoro, firmato nel corso di un incontro svoltosi il 19 dicembre a Milano presso l’Auditorium della nuova Torre Allianz, alla presenza del Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, del top management di Allianz – rappresentato da Giacomo Campora, neo-Amministratore Delegato della Compagnia, e dal Direttore Generale Maurizio Devescovi – e di alcuni studenti coinvolti nel progetto.

Come ha affermato Maurizio Devescovi “Il progetto Dualità Scuola-Lavoro di Allianz Italia, che si ispira al modello duale tedesco, vuole offrire a giovani studenti meritevoli l’opportunità di lavorare in un ambiente innovativo di respiro internazionale. Questa esperienza permette loro di sviluppare competenze nuove a completamento delle conoscenze scolastiche, costruendo una solida base formativa e ottenendo così un vantaggio competitivo per il futuro, quando i ragazzi entreranno definitivamente nel mondo del lavoro”.

Il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti ha sottolineato: “Lo sviluppo dell’apprendistato duale rappresenta un tassello importante delle politiche promosse dal governo per migliorare la relazione tra mondo della scuola e mondo dell’impresa e del lavoro. Per questo, abbiamo potenziato, con una norma inserita nella legge di bilancio, le risorse stanziate per il 2018 per questo strumento. L’esperienza realizzata da Allianz costituisce un ampliamento interessante della sperimentazione di questo strumento perché coinvolge ragazzi che frequentano i licei. Mi auguro che altre imprese vogliano seguire questo esempio”.

Il valore del progetto era già stato riconosciuto in diverse altre sedi nel corso dell’anno appena concluso. Nel giugno scorso è stato firmato un protocollo d’intesa con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. A ottobre, grazie alla corretta applicazione dei criteri della formazione duale tedesca, il progetto ha ottenuto, primo in Italia, la certificazione Dual.Project, rilasciata da Dual.Concept, società di formazione della Camera di Commercio Italo-Germanica che attesta la corretta applicazione dei criteri della formazione duale tedesca.