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La povertà educativa è un fenomeno che interessa milioni di bambini e ragazzi in tutta Italia. Per citare due indicatori inseriti in un recente rapporto curato dall’impresa sociale "Con i bambini", la copertura di servizi per l’infanzia (0-2 anni) in Italia raggiunge l’obiettivo europeo del 33% solo in tre Regioni (con tre Regioni addirittura sotto il 10%). In media nelle Regioni italiane poco più del 50% degli alunni frequenta scuole con palestre (con Regioni come Veneto, Calabria e Campania intorno al 25%).

Contrastare la povertà educativa in Italia: i primi passi

Eppure la mancanza di opportunità formative, sportive e ricreative incide pesantemente sulle opportunità future di bambini e ragazzi. Per questo negli ultimi anni sono state inaugurate diverse iniziative volte a richiamare l’attenzione pubblica sulla povertà educativa e a inserire questo tema nell’agenda politica. Sono nati così gli ormai oltre 20 Punti Luce di Save the Children, luoghi ad "alta intensità educativa" dove bambini e famiglie in condizioni disagiate possono trovare percorsi di sostegno allo studio, laboratori artistici, attività sportive.

La campagna "Illuminiamo il futuro"

Save the Children ha rilanciato, dopo il successo dell’anno scorso, la manifestazione nazionale "Illuminiamo il futuro". Dal 14 al 20 maggio in tutta Italia si contrasterà la povertà educativa attraverso numerosi canali: affettività e cura di sè, attività sportive, teatrali e musicali, azioni di sensibilizzazione contro il bullismo, percorsi di costruzione della cittadinanza italiana ed europea. Questi sono solo alcuni dei temi che saranno affrontati nei quasi 600 eventi organizzati, che possono essere approfonditi navigando su una mappa interattiva.

Il culmine della manifestazione sarà il Forum nazionale che si terrà a Roma il 16 maggio: "Il ruolo della comunità educante per contrastare la povertà educativa".