Rassegna Stampa
Governi locali / Regioni

Quanto si è impoverita la tua regione con la crisi? Ecco le mappe dell’Europa

Davide Mancino, La Stampa, 9 marzo 2016
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La crisi ha colpito quasi tutti. Ma non ha colpito tutti allo stesso modo, soprattutto in Europa. La Stampa ha provato a capire cosa stia succedendo nelle varie aree d’Italia, scoprendo che ci sono regioni in cui la povertà procede come un treno, mentre altre restano agganciate alle zone più ricche del continente. 

Secondo l’Eurostat nel 2014 il reddito di diverse regioni del sud Italia ha toccato un nuovo picco negativo. Campania e – soprattutto – Calabria risultano le aree più povere d’Italia, con un tenore di vita appena superiore alla Romania e inferiore rispetto alla Polonia. 

Fra le zone più ricche d’Italia, invece, ci sono Lombardia, Valle d’Aosta e la provincia di Bolzano: le uniche – con Trento, Emilia Romagna e Lazio – a superare i 30mila euro annui. E proprio la Lombardia, presa da sola, è in linea con la media tedesca e poco superiore a quella svedese. Il Piemonte, dal canto suo, supera di un paio di migliaia di euro la media nazionale, portandosi a un livello un po’ più basso rispetto a quello complessivo della Francia. Il Lazio è un caso particolare: beneficia – con Roma – di un tenore di vita che dipende in misura assai maggiore dalla presenza di pubbliche amministrazioni, ministeri e alta dirigenza statale. Nel centro-nord, al contrario, è soprattutto il settore privato a spingere i redditi verso l’alto. Fanno eccezione le aree a statuto speciale, che godono anche di generosi trasferimenti da parte dello Stato.

 

Quanto si è impoverita la tua regione con la crisi? Ecco le mappe dell’Europa
Davide Mancino, La Stampa, 9 marzo 2016