accoglienza

Un recente volume curato da Maurizio Ambrosini approfondisce uno dei temi più dibattuti e divisivi degli ultimi anni. Un utile contributo per alimentare il dibattito pubblico oltre la retorica.
A quasi sei mesi dal bando della Protezione Civile per gestire l'accoglienza diffusa i problemi appaiono numerosi. E intanto il numero dei profughi aumenta. Ce ne parla Paolo Riva.
In questo articolo le professioniste e i professionisti di Comin raccontano l'esperienza dell'affido attraverso esperienze e storie di famiglie, minori e operatori.
Orlando De Gregorio ci parla de "La spirale del sottosviluppo. Perché (così) l’Italia non ha futuro", un libro in cui il sociologo Stefano Allievi si concentra sugli italiani che migrano verso l'estero.
L’arrivo dei profughi ucraini può cambiare il sistema d’accoglienza italiano? Lo raccontiamo nel nostro primo podcast.
Nell'ultimo reportage di A Brave New Europe, Eleonora Camilli approfondisce i diversi standard di accoglienza stabiliti dalla UE per gli ucraini che scappano dall'invasione russa e per le persone di nazionalità diverse in fuga da altri conflitti.
Maurizio Ambrosini, sociologo dell’Università degli Studi di Milano esperto di migrazioni, racconta il suo punto di vista sull'emergenza ucraina e sulla necessità da parte della società di farsi carico di un cambiamento radicale nel sistema di accoglienza.
Gli operatori della cooperativa sociale Comin ragionano su come una comunità di accoglienza possa diventare un servizio che si possa considerare casa, dando affetto, intimità e rifugio a chi ci vive.
Il turismo può essere davvero sostenibile? In che modo? E in questo contesto che ruolo possono giocare i fondi europei? Sarah Gainsforth ha provato a rispondere a queste domande andando in Calabria. Vi raccontiamo il suo viaggio nel settima longform di ABNE.
Le competenze necessarie per essere un mediatore interculturale e lo sviluppo che il loro ruolo potrebbe avere nel contesto generato dalla crisi dei rifugiati ucraini. Ce ne parlano Orlando De Gregorio e Paolo Moroni.