formazione

A Bruxelles si è tenuta una riunione congiunta tra i Ministri dell’economia e delle finanze e quelli del lavoro e delle politiche sociali dei 27 Stati membri. Un fatto straordinario, che dice molto del momento che sta vivendo l’Unione Europea.
Digitalisation is essential for business development and is at the center of public debate in Europe. But it is still scarcely considered in Italy, where there are few skills in this field. What do companies think about this? Which profiles will be most in demand in the coming years?
La consapevolezza sull’importanza dell’alfabetizzazione e dell’educazione finanziaria è cresciuta rapidamente grazie agli intensi sforzi fatti da Pubblico, Terzo settore e privati. Ora è il momento di passare ad una seconda fase, orientata all’efficacia, alla trasparenza e alla misurazione degli esiti.
La digitalizzazione è essenziale per lo sviluppo delle imprese ed è al centro del dibattito pubblico in Europa pur essendo ancora scarsamente considerata in Italia. Cosa ne pensano le imprese? Quali profili saranno più richiesti nei prossimi anni?
Cottino Social Impact Campus promuove un programma per imparare a individuare obiettivi ESG concreti e misurabili ed aiutare le organizzazioni ad affrontare i risvolti giuridici di queste scelte. Ne abbiamo parlato con l'Avvocato Emiliano Giovine, Direttore Scientifico del pillar Legal Impact del Campus.
Il nostro sistema di welfare deve affrontare tante sfide legate alla sostenibilità sociale, economica e ambientale. Per questo è nato il Master Executive in Eco-Social Welfare, promosso da Percorsi di secondo welfare, SAA – School of Management e Fondazione Accademia Maurizio Maggiora.
Così Gabriele Bottino spiega l'impostazione di MAPPE, il nuovo corso di laurea dell'Università degli Studi di Milano che vuole formare persone in grado di valorizzare tutto il potenziale delle PA.
A Milano c'è un nuovo luogo per prevenire e contrastare la violenza di genere. Si chiama Spazio Libellula ed è nato dalla volontà di lavorare sul piano culturale attraverso iniziative sinergiche rivolte a cittadini e cittadine, ma anche enti privati e del Terzo Settore.
Se vogliamo mantenere un certo tasso di crescita economica, aumentando nel contempo la partecipazione femminile al mercato del lavoro e la natalità occorre sperimentare nuove modalità di organizzazione del lavoro a “impatto sociale”.
Un'ampia compagine di enti pubblici e privati ha lavorato insieme per individuare i principali problemi dei giovani del territorio. Sulla base dei dati raccolti, anche grazie al sostegno di Secondo Welfare, gli attori locali hanno stabilito obiettivi e azioni da mettere in campo nei prossimi due anni.