#MenoDisuguaglianze

Il contrasto alle disuguaglianze e all’esclusione sociale è uno dei nostri principali temi di ricerca e approfondimento. Dedichiamo particolare attenzione alle persone maggiormente a rischio di esclusione, per esempio, con il nostro Focus “Immigrazione e accoglienza”. Approfondisci il Goal 10 sul sito di ASviS.

Quello della sostenibilità è ormai un tema ricorrente nel dibattito pubblico. Per tale ragione, da giugno 2020 abbiamo scelto di approfondire i nessi tra i cambiamenti in atto nel welfare italiano e i 17 Sustainable Development Goals, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

La realizzazione di servizi educativi 0-3 anni in un contesto domiciliare permette di rispondere a varie esigenze che vanno dalla conciliazione alla disponibilità di posti negli asili, fino al sostegno all'occupazione femminile. Ma presenta anche molteplici sfide che richiedono adeguate competenze per essere affrontate. Per questo il progetto Paidia prevede la realizzazione di percorsi formativi abilitanti.
I diffusi stereotipi sulle professioni del sociale spesso creano confusione nella scelta del percorso di studio e di lavoro. Per questo l’Università di Torino ha avviato un progetto per innovare l’orientamento e la formazione delle professioni socio-psico-pedagogiche.
L’intelligenza artificiale porta nuove opportunità al mondo del welfare, in alcuni casi può rivoluzionare interi servizi. Ma rischia anche di generare nuove forme di discriminazione e togliere centralità agli attori del pubblico e del privato sociale. Il welfare italiano è pronto a trarre il meglio da queste tecnologie?
Il contesto di policrisi che caratterizza il ventunesimo secolo ha fatto emergere nuovi rischi sociali che spesso non trovano risposte adeguate. Un recente volume di Maurizio Ferrera, Joan Miró e Stefano Ronchi riflette sulle prospettive di riforma del welfare, alla ricerca di un equilibrio tra democrazia, sostenibilità ecologica, sociale ed economica.
Le stime preliminari di Istat fotografano una sostanziale stabilità della povertà assoluta in Italia, che tuttavia risulta più incidente su alcune categorie. Un campanello di allarme per le istituzioni, anche alla luce delle difficoltà registrate dalle misure che hanno sostituito il Reddito di Cittadinanza.
Il caso portoghese ha molti elementi in comune con quello italiano, su tutti il forte invecchiamento della popolazione e la bassa fecondità. Per affrontare i propri problemi demografici Lisbona ha scelto di puntare su politiche migratorie più aperte e, dati alla mano, la popolazione negli ultimi è cresciuta. Una strada percorribile anche per il nostro Paese?
Quali sono le organizzazioni che hanno ottenuto di più dai fondi europei? E che cosa ci dicono dati e storie sulla gestione di queste risorse? Ne parla Gabriele Cruciata su Slow News.
Nella discarica dei fanghi rossi di Portovesme sono sepolti materiali pregiati dal valore di miliardi di euro. Eliminare i rifiuti ed estrarli è possibile, e il Just Transition Fund potrebbe avviare il progetto. Ma partire è molto complicato. Ne parla Matteo Scannavini su Slow News.
Currently, in Italy, one in four individuals is elderly, and this proportion is likely to increase. However, living longer does not mean living better. Therefore, it is crucial to adopt a new conceptual approach in interpreting aging, moving away from the paradigm of old age toward a broader perspective of longevity.
Una giuria di esperti ha selezionato 14 progetti che intendono sviluppare servizi innovativi per l'infanzia in comuni veneti in cui l'offerta per la fascia 0-3 anni è carente. Le iniziative individuate ora parteciperanno a una fase di pre-incubazione per potenziare le idee proposte in termini di visione e sostenibilità economica.
È il tema al centro di un volume pubblicato recentemente a partire da una ricerca che si è concentrata sugli assistenti sociali. Il libro è pensato come un "manuale sui generis" rivolto agli operatori che supportano genitori in situazioni complesse ma anche ai genitori stessi, nell'ottica di aprire spazi di riflessione e discussione. Lo abbiamo letto e recensito.
Il capoluogo brianzolo ha numeri che gli consentono di superare il LEP per gli assistenti sociali, che sono uno ogni 4.100 abitanti. Eppure i problemi non mancano: il turnover è elevato e i candidati per i nuovi posti sono molti meno di un tempo. Laura Maria Brambilla, responsabile delle risorse umane del Comune, ci spiega come stanno affrontando questa sfida.
Con il progetto “Giovani e Adulti Crescono Insieme” la Comunità pastorale “Ascensione del Signore” di Monza si è messa in gioco per ripensare il modo con cui affrontare alcuni grandi cambiamenti in atto nella nostra società. Lo ha fatto coinvolgendo Enti del Terzo Settore e gruppi che mettono a disposizione i loro specifici sguardi e le loro competenze per affrontare le molteplici tematiche educative legate ai giovani e agli adulti.
Il volume a cura di Domenico Cersosimo e Sabina Licursi è la sintesi strutturata di una ricerca svolta in Calabria, che offre ampi spunti di riflessione sia sul versante scientifico che su quello delle policy multilivello delle aree interne.
I componenti dell’Assemblea dei ragazzi e delle ragazze della Regione Emilia-Romagna tra gennaio e settembre 2023 sono stati protagonisti di un percorso di riflessione e scrittura condivisa su idee e proposte concrete per migliorare gli spazi quotidiani dei giovani. Ve lo raccontiamo in questo contributo.
La Fondazione De Mari sostiene il progetto C.A.S.A. - Comunità di attivazione Sociale Albissola, promosso dall'Avis Comunale insieme al Comune e ad altri enti del territorio per realizzare un centro polifunzionale di servizi per le fasce deboli della popolazione.
I problemi legati alla digitalizzazione dei servizi di welfare sono numerosi: riguardano ad esempio aspetti che vanno dall’esclusione dei più fragili alla discriminazione delle minoranze, fino all’uso “politico” degli algoritmi. Cosa può imparare l'Italia dai casi di Belgio, Paesi Bassi e Francia?
L’indagine, aperta fino a giugno, intende approfondire le dinamiche evolutive dei servizi sociali attraverso lo studio delle caratteristiche strutturali, organizzative e funzionali dei soggetti non profit che li erogano. Sarà coinvolto un campione di circa 7.500 organizzazioni.