Rassegna Stampa
Welfare e contrattazione

Furlan, welfare tema centrale nelle nuove relazioni industriali

Il diario del lavoro, 15 giugno 2016
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Mentre lo Stato restringe progressivamente il proprio raggio d’azione sulla politiche sociali, dalla sanita’ alla formazione, agli asili, nelle aziende si sta sviluppando un welfare che offre ai lavoratori prestazioni integrative rispetto alle carenze del sistema pubblico. Il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan, è convinta che si tratti di uno strumento che sarà elemento centrale del nuovo sistema di relazioni industriali.

In una intervista per la newsletter Welfare 4.0′ curata da Askanews, Furlan afferma infatti che "la destinazione di una parte di risorse al welfare può consentire ai lavoratori di acquisire prestazioni e servizi difficilmente ottenibili da parte dei singoli, ottenendo così una serie di vantaggi di maggiore convenienza rispetto a erogazioni salariali gravate di costi fiscali-contributivi; più potere contrattuale in forma aggregata verso i soggetti fornitori di prestazioni; possibilità di maggiore personalizzazione delle prestazioni".

Negli ultimi anni – spiega Furlan – il secondo welfare ha incrementato la sua rilevanza economica, finanziaria e occupazionale, diventando sempre più una realtà che incide direttamente e concretamente sulle condizioni di vita di milioni di cittadini di ogni età. La legge di stabilità 2016 conferma la volontà del Governo di favorire il ricorso al welfare aziendale, o meglio contrattuale, anche nell`ambito dell`erogazione della parte variabile del salario legata alla produttività


Furlan, welfare tema centrale nelle nuove relazioni industriali
Il diario del lavoro, 15 giugno 2016