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Volontariato di competenza: analisi e strategie per valorizzarlo

La Fondazione Terzjus ha pubblicato un volume che analizza i nessi che possono crearsi tra aziende e Terzo Settore grazie a questa forma di volontariato.
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Il volontariato di competenza, a volte indicato anche come volontariato di impresa, è quell’insieme di forme di impegno solidaristiche con cui i dipendenti di un’organizzazione possono mettere le proprie capacità professionali al servizio della comunità, principalmente durante l’orario di lavoro, attraverso realtà del Terzo Settore. Si tratta di una forma di volontariato che ha tutti i numeri per contribuire a un cambio di passo importante della cultura aziendale e degli enti del Terzo Settore a vantaggio delle comunità e del Paese, ma che non sempre è facile da riconoscere.

Per questo la Fondazione Terzjus ETS ha realizzato il volume “Riconoscere il volontariato di competenza. Analisi e strategie per valorizzare una pratica emergente” per fare luce su tale dinamica. Il libro, curato da Cristiano Caltabiano, si propone di colmare il vuoto di conoscenza e di informazioni su questa forma di volontariato, che ha la particolarità di puntare sulla circolarità delle competenze aziendali a favore di enti del Terzo Settore, affiancandosi e/o facendo passare in secondo piano attività consolidate come forme di mecenatismo e/o donazioni.

Il libro, presentato il 23 gennaio a Roma, raccoglie a tale scopo i contributi di ricercatori, studiosi ed esperti che hanno partecipato ad un complesso percorso di approfondimento conoscitivo, realizzato dalla Fondazione Terzjus grazie all’incarico e al sostegno ricevuti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Nello specifico, il volume propone un’analisi sulla diffusione del volontariato di competenza, il punto di vista del Terzo Settore e i contesti organizzativi in cui è implementato, presentando alcune buone pratiche e le modalità con cui si potrebbe incentivarle.

 

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Foto di copertina: fauxels, Pexels