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Come vi abbiamo raccontato all’interno del Primo Rapporto sul secondo welfare in Italia (LINK), oggi le fondazione comunitarie rappresentano indubbiamente uno dei più validi strumenti per lo sviluppo e la diffusione di esperienze di welfare mix a livello territoriale. Di fronte ai nuovi rischi e bisogni emergenti a causa della crisi economica – grazie alla loro capacità di fare network e mobilitare risorse complementari (economiche e non) rispetto a quelle garantite dal settore pubblico – questi soggetti filantropici sono infatti in grado di strutturare risposte concrete ed innovative a varie questioni sociali. 

In diverse parti d’Italia queste realtà sono ormai affermate quali attori privilegiati del secondo welfare, ma oltre confine come vanno le fondazioni comunitarie? Quante sono? Quale peso hanno? Grazie al rapporto stilato da Aktive Bürgerschaft – associazione non profit tedesca che si occupa di promuovere la cittadinanza attiva – vi proponiamo alcuni dati relativi alla Germania, che ci possono aiutare a capire come e quanto le fondazioni comunitarie influenzino la vita dei cittadini ivi residenti. Dopo avervi raccontato delle fondazioni comunitarie americane proviamo così a dare uno sguardo all’esperienza della Germania, Paese che dopo gli USA registra il maggior numero di fondazioni comunitarie a livello globale.


Sviluppo e diffusione delle Bürgerstiftungen tedesche

Lo sviluppo delle fondazioni comunitarie tedesche (Bürgerstiftungen) è iniziato, similmente all’Italia, nella seconda metà degli anni Novanta. Nel 1996, mentre Fondazione Cariplo muoveva i primi passi verso quello che sarebbe divenuto il progetto Fondazioni di Comunità (che avrebbe poi dato il via alla diffusione delle fondazioni comunitarie anche nel nostro Paese) a Gütersloh, città della Renania settentrionale-Westfalia, nasceva la prima Bürgerstiftung tedesca.

In poco meno di vent’anni in Germania sono quindi nate 348 fondazioni di comunità, diffuse per la maggior parte nell’Ovest del Paese, dove si trovano i Lander più ricchi e popolati. Nel territorio dell’ex-Repubblica Federale Tedesca hanno infatti sede oltre il 90% delle Bürgerstiftungen (318 su 348). Queste realtà sono maggiormente presenti in Renania settentrionale-Westfalia, dove vivono oltre 17 milioni di persone e sono presenti 100 fondazioni comunitarie, in Baviera, 12 milioni di persone 35 fondazioni, nel Land di Baden-Württemberg, 10 milioni e 81 fondazioni, e in Bassa Sassonia, 7 milioni e 54 fondazioni. Nel complesso le stime parlano di una diffusione tale da potersi rivolgersi, potenzialmente, a oltre 38 milioni di persone, circa il 46% di tutti residenti nel Paese (figura 1).

 

Figura 1. Diffusione delle Fondazioni comunitarie in Germania, 2012

Fonte: Community Foundations in Germany, Facts and Trends 2013.

Patrimonio, erogazioni e aree di intervento

Al 31 dicembre 2012 le Bürgerstiftungen possedevano un patrimonio complessivo di circa 235 milioni di euro, che nel solo 2012 è cresciuto di 25.6 milioni grazie alla creazione di nuovi fondi da parte di cittadini, imprese, organizzazioni del terzo settore e istituzioni interessate alla realizzazioni di attività filantropiche in favore delle proprie comunità. Seguendo lo schema classico su cui si basano le fondazioni di comunità le Bürgerstiftungen offrono infatti la possibilità di donare denaro per la creazione di fondi patrimoniali – destinati cioè ad aumentare il patrimonio della fondazione, che poi valuterà internamente come utilizzare i rendimenti economici derivanti dagli investimenti effettuati grazie a tale risorse – oppure fondi di erogazione che perseguano un dato obiettivo indicato dai donatori al momento della costituzione – i cui rendimenti sono utilizzabili per la realizzazione di finalità specifiche.

Negli ultimi cinque anni i fondi costituiti presso le fondazioni comunitarie attraverso le modalità sopra indicate sono più che raddoppiati. In questo periodo sono stati creati 530 fondi, per un valore complessivo di 82 milioni di euro. Grazie ai rendimenti derivanti da tali accantonamenti le Bürgerstiftungen dal 2005 sono state in grado di erogare complessivamente oltre 72 milioni di euro. Nel 2012, come detto, il patrimonio delle fondazioni è aumentato sensibilmente (+12.3% rispetto all’anno precedente) il che ha permesso anche un maggiore impegno sul fronte erogativo, pari a 14 milioni di euro.
 

Figura 2. Infografica sulle fondazioni comunitarie tedesche (2012)

Fonte: Community Foundations in Germany, Facts and Trends 2013.

Le fondazioni comunitarie tedesche negli ultimi anni hanno indirizzato quasi la metà delle proprie erogazioni verso il settore dell’educazione (47%). La restante parte è stata destinata rispettivamente al settore Arte e Cultura (17%), agli affari sociali (15%), all’ambito salute e sport (7%) e ad altre attività non riconducibili alle precedenti (14%). Le attività sostenute dalle Bürgerstiftungen sono realizzate per la maggior parte attraverso soggetti terzi (appartenenti principalmente al settore non profit), ma non mancano anche progettualità messe in atto direttamente delle stesse fondazioni. Queste sono realizzate soprattutto grazie al lavoro degli oltre 12 mila volontari che operano all’interno delle fondazioni, divisi tra coloro che si occupano dell’amministrazione e gestione dei progetti (circa 8 mila persone) e coloro i quali fanno parte dei consigli di amministrazione (4 mila persone).

 

Riferimenti

Il rapporto Community Foundations in Germany, Facts and trends 2013 curato da Aktive Bürgerschaft

Il sito di Aktive Bürgerschaft


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