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Promuovere la transizione verso un’economia circolare attraverso iniziative innovative, incoraggiare l’imprenditorialità tra i giovani e diffondere i valori dell’economia positiva. Sono questi gli obiettivi con cui Fondazione Bracco, Positive Economy Forum San Patrignano, l’incubatore Speed MI Up e il fondo di investimento Oltre Venture, hanno lanciato la prima edizione del bando per startup innovative impegnate nell’economia circolare.

Tre le start up premiate, che riceveranno un finanziamento a fondo perduto per le spese di costituzione della società e un anno di incubazione presso Speed MI Up, l’incubatore dell’Università Bocconi, della Camera di Commercio di Milano e del Comune di Milano comprensivo dei servizi di formazione, tutoring e consulenza.

Si tratta di un’importante iniziativa, a cominciare dall’intento di promuovere un modello produttivo basato su presupposti sostenibili sia dal punto di vista ambientale che sociale. Ma soprattutto perché, se guardiamo l’età media dei partecipanti, 32 anni, e la qualità dei progetti presentati, il bando è un ulteriore prova di come il Paese abbia un giovane capitale umano molto qualificato ma non adeguatamente valorizzato. Un dato dimostrato dal numero degli espatri degli under 35, quasi 40.000 nel 2015 secondo le stime del Rapporto Migrantes, e dalle cifre sulla povertà giovanile, individuata ormai da tutti gli studi più recenti – da Istat a Caritas ad altri studi internazionali– come una delle emergenze del momento. Investire su queste categorie è quindi fondamentale per dare slancio all’economia e al futuro del Paese.

 

Le startup candidate e le vincitrici

Le idee di impresa che si sono candidate sono state 51, provenienti da 16 regioni italiane (principalmente Lombardia, 18, e Lazio, 9), la maggior parte operanti nel settore digital, 15, agri-food, 9, design, 7, e servizi, 6. I candidati hanno un’età media di 32,7 anni, 36 gli uomini e 15 le donne. Di queste idee, 21 hanno superato la prima fase di selezione, 5 sono arrivate all’ultimo step, la presentazione di fronte alla giuria, svoltasi il 25 ottobre.

Queste le finaliste:

  • Besk.it – Bio, Etico, Sociale e a KM zero (Digital – ecommerce), un marketplace online che attraverso la propria piattaforma di e-commerce intende favorire le imprese che offrono un lavoro alle persone socialmente svantaggiate oltre a dare visibilità a quelle realtà che sviluppano prodotti e servizi virtuosi dal punto di vista ambientale ed etico.
  • Ecomate (Digital), che sta sviluppando un algoritmo chiamato Green Ranking™ che calcola l’indice di eco-compatibilià di un qualsiasi prodotto, servizio o azienda al fine di produrre una graduatoria quantitativa e qualitativa e consultabile dagli utenti. Ecomate vuole diventare un marketplace digitale europeo dedicato alle aziende green che permetta ai propri utenti l’acquisto di beni e servizi secondo criteri di impatto ambientale quantificabili e rapidi da consultare.
  • Geodeoponics (Agri-Food), una soluzione innovativa che unisce economia circolare e urban farming. Geodeoponics crea sistemi di Acquaponica (simbiosi Piante-Microrganismi-Pesci) integrati in strutture geodetiche. Le cupole permettono di coltivare/allevare ortaggi e pesci in maniera sostenibile, utilizzando fino al 90% in meno di acqua rispetto alle comuni tecniche di agricoltura.
  • Solution (Trattamento dei rifiuti), un dispositivo che permette di produrre energia elettrica dal processo di compostaggio della materia organica grazie al sistema cella a combustibile microbiologica.
  • S.U.P.E.R.market – Sustainable Upper Production on Earthed Roofs (Agri-Food) che intende generare un nuovo sistema integrato, urbano e sostenibile, di produzione-distribuzione di frutta e verdura, tramite serre idroponiche sul tetto dei supermercati progettando, costruendo e gestendo un impianto di coltivazione a stretto contatto con l’impianto di vendita.

Tra le cinque finaliste, il Comitato Scientifico – composto da Jacques Attali, Presidente Planet Finance Group Movement for a Positive Economy, Letizia Moratti, co-fondatrice Fondazione San Patrignano, Diana Bracco, Presidente Fondazione Bracco, Luciano Balbo, Presidente Oltre Venture, Roberto Calugi, membro del Board Speed MI Up, Guido Feller, Presidente Associazione Alumni Accenture, Marco Frey, Professore Scuola Superiore Sant’Anna e Presidente Fondazione Global Compact Italia e Stefano Pogutz, Professore Università Bocconi Milano – ha scelto di premiare Geodeoponics, Solution e S.U.P.E.R.market.