Rassegna Stampa
Privati / Investire nel sociale

Il social housing che aiuta gli artigiani

Maurizio Di Lucchio, La Nuvola del Lavoro, 7 marzo 2014
< 1 ' di lettura
Salva pagina in PDF

Social housing e coworking sono la risposta a due impulsi potenti che provengono dalle città: trovare alloggi a basso costo dove vivere in modo attivo il rapporto con il quartiere e reperire spazi low cost adatti per fare impresa e lavorare in autonomia. A Milano, zona San Siro, c’è chi ha provato a dare ascolto contemporaneamente a entrambe le spinte. E’ così nato Zoc (Zoia Officine Creative), tre spazi di lavoro a disposizione di artigiani, creativi e professionisti che vogliono lavorare accanto agli inquilini delle 90 case, in proprietà e affitto convenzionato e sociale.

La novità principale sta nelle modalità di assegnazione degli spazi a disposizione. Per vincere il concorso e aggiudicarsi i laboratori non basterà infatti presentare "progetti innovativi". La condizione per chi si candida è pensare attività, mestieri o startup che possano "dialogare" con gli abitanti del complesso, con il quartiere e con la città.

Il social housing che aiuta gli artigiani
Maurizio Di Lucchio, La Nuvola del Lavoro, 7 marzo 2014

 

Potrebbe interessarti anche: 

Il social housing e i nuovi bisogni abitativi, 8° capitolo del Primo Rapporto sul secondo welfare in Italia 

Cenni di cambiamento a Milano

Innovazione e politiche abitative: la Fondazione Housing Sociale

Via Scarsellini. Una interessante esperienza di Cohousing a Milano