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Come vi abbiamo raccontato in questo nostro contributo dedicato al ruolo del Mobility Manager, sempre di più il tema della mobilità sembra legarsi alla questione del welfare aziendale.

Se da un lato la normativa prevede dei vantaggi fiscali per le imprese che introducono servizi di trasporto collettivo e che si impegnano nell’acquisto o nel rimborso degli abbonamenti per il trasporto pubblico, dall’altro, soprattutto a seguito della pandemia da Covid-19, molte organizzazioni stanno investendo nella realizzazione di piani di mobilità finalizzati a semplificare e ottimizzare gli spostamenti tra la sede dell’azienda e le residenze dei lavoratori.

Anche per tali ragioni, alcune società che offrono soluzioni alle imprese e operatori del mercato del welfare aziendale si stanno organizzando per proporre alle aziende un’offerta anche in questo campo.

Easy Mobility, la piattaforma di Edenred per la mobilità aziendale

È questo il caso di Edenred, che a gennaio 2021 ha lanciato la piattaforma Easy Mobility Edenred, un portale – sviluppato in partnership con Movesion – interamente dedicato alla pianificazione e alla gestione degli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti dell’azienda.

Il funzionamento della piattaforma è semplice: si basa sull’analisi, grazie a questionari personalizzati, di tutte le esigenze e le abitudini dei lavoratori legate alla mobilità, integrate con informazioni connesse alla collocazione delle sedi aziendali e all’offerta dei servizi di trasporto disponibili sul territorio. Il monitoraggio dei dati acquisiti permette di avere una mappatura aggiornata delle esigenze presenti e quindi di sviluppare piani di intervento coerenti con i bisogni che emergono. L’azienda potrà avvalersi poi anche del supporto di un team di esperti che la guideranno nell’adozione di soluzioni adeguate alle necessità dei suoi collaboratori e in grado di ridurre l’impatto ambientale.

Attraverso Easy Mobility, i dipendenti possono quindi accedere a vari servizi, come l’acquisto di biglietti e abbonamenti per il trasporto pubblico (Mobility Ticket), la condivisione tra colleghi del percorso casa-lavoro (Mobility Pooling), l’aggiornamento su notizie riguardanti mobilità e trasporto (Mobility News), la possibilità di accedere a servizi di car sharing a prezzi agevolati (Mobility Sharing), la prenotazione in tempo reale del parcheggio (Parking) e la possibilità di visualizzare posizione e orari delle navette aziendali (Shuttles).

Inoltre, il portale consente di raccogliere in un unico modulo tutte le app dedicate al trasporto pubblico, al car sharing, al bike sharing e al car pooling, indispensabili per la mobilità (Modulo App) e di conoscere in maniera semplice tutte le azioni adottate dall’impresa sul fronte della mobilità (sezione Values).

Tra welfare aziendale e sviluppo sostenibile

Anche a causa dei cambiamenti connessi all’emergenza sanitaria, per le imprese diviene sempre più importante trovare nuovi modi per pianificare gli spostamenti dei lavoratori e renderli più sicuri ed efficienti. Per questo il mobility management – inserito in una più ampia strategia di welfare aziendale – è un tema sempre più al centro del dibattito pubblico e politico.

Formule aziendali di mobilità sostenibile possono infatti avere un impatto sia sul benessere dei lavoratori, ad esempio favorendo la conciliazione dei tempi, sia sul piano ambientale. Su questo fronte, grazie al monitoraggio dell’inquinamento generato dagli spostamenti e attraverso un progetto ben strutturato si può di fatto favorire una progressiva riduzione dell’impatto ambientale, anche promuovendo soluzioni di trasporto alternativo a ridotto impatto ambientale, come car pooling, car sharing, bike sharing, trasporto a chiamata, navette, ecc.

Le azioni di mobility management possono essere adottate anche in una logica territoriale. All’interno di aree con un’elevata presenza di imprese o di altri poli attrattivi (come università, centri commerciali, ecc.), è possibile pensare a progetti di più ampio respiro, finalizzati alla creazione di network di quartiere. In tal modo si potrebbero sperimentare interventi funzionali al confronto su problematiche comuni, alla definizione di strategie condivise nell’ambito della mobilità e a un’interlocuzione più efficace con le Amministrazioni Pubbliche e le società che gestiscono il trasporto pubblico.

Proprio per questa loro potenziale rilevanza, in un primo momento la Legge di Bilancio del 2021 aveva previsto un articolo volto ad ampliare le agevolazioni fiscali per le aziende che introducono misure di mobilità sostenibile (ne abbiamo parlato in maniera più approfondita qui). Purtroppo però questo emendamento non è stato formalizzato e approvato dal parlamento. Si tratta davvero di un’occasione persa perché questa novità avrebbe permesso di rafforzare ancora di più il legame tra welfare aziendale e sostenibilità e, di conseguenza, promuovere la responsabilizzazione delle imprese sul piano sociale e ambientale, in una prospettiva coerente con gli obiettivi definiti dall’Agenda 2030 dell’ONU.