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Con i Bambini, impresa sociale creata all’interno di Fondazione Con il Sud per gestire il Fondo povertà educativa, ha diffuso i dati relativi alla selezione dei progetti presentati per la fascia di età 0-6 anni. Delle quasi 400 proposte pervenute da tutta Italia, 133 idee progettuali sono state selezionate ed accedono ora alla seconda fase di valutazione.

Il Fondo nazionale di contrasto alla povertà educativa

Il Fondo nazionale di contrasto alla povertà educativa è nato nel 2015 grazie alla collaborazione fra Governo e Fondazioni di Origine Bancaria (FOB) per finanziare interventi sperimentali su tutto il territorio nazionale. Attraverso la scelta di concentrare su un unico tema risorse ed interventi solitamente destinati a varie forme di povertà ed esclusione sociale, le FOB – coordinate da Acri (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio) – si sono poste l’obiettivo di portare all’attenzione della cittadinanza una grave questione sociale e di stimolare la politica a promuovere risposte integrate rispetto ad essa. Il tema affrontato è quello della povertà educativa, una condizione che impedisce a bambini e ragazzi di fruire di occasioni educative, formative e ricreative fondamentali per la loro crescita.

Il Fondo è operativo dal 2016, sotto la guida di un Comitato d’Indirizzo Strategico che coordina le attività del Fondo e propone target specifici, modalità di implementazione, criteri di selezione dei progetti. In questo senso, particolare attenzione è stata riservata alla sistematica disomogeneità territoriale che caratterizza la diffusione della povertà e dell’esclusione sociale in Italia. Per rispondere a questa criticità, il Comitato ha deciso di istituire due graduatorie separate, una a livello sovraregionale o nazionale e l’altra a livello regionale. In quest’ultima sono stabiliti dei budget differenziati per ogni Regione, calcolati in base alla diffusione della povertà educativa e alla presenza di servizi di contrasto ad essa, che garantiscono una maggior affluenza di risorse economiche verso i territori che ne hanno più bisogno.

I progetti presentati e selezionati

Alla fine del 2016 sono stati pubblicati i primi due bandi, legati alla prima infanzia (scaduto il 26 gennaio) e all’adolescenza (scaduto l’8 febbraio).

Per il bando Prima infanzia (0-6 anni), a cui sono stati destinati 69 milioni di euro, sono pervenute circa 400 proposte. Il 90,2% delle idee progettuali ha un target regionale, e di queste il 25,7% insiste sui territori della Campania o della Sicilia (le due regioni italiane maggiormente colpite dalla povertà educativa). Sono state valutate positivamente 133 idee progettuali, di cui 112 con un focus regionale e 21 con target sovraregionale. In questi giorni prende l’avvio la seconda fase della valutazione: ai proponenti saranno forniti indicazioni e spunti per sviluppare le idee e trasformarle nei progetti esecutivi che potranno essere presentati fino al 21 giugno. Entro il mese di settembre saranno comunicati gli esiti della seconda valutazione e deliberati i finanziamenti, in modo che l’attivazione dei progetti possa avvenire già nell’anno scolastico 2017/2018.

I tempi saranno differenti per il bando Adolescenza (11-17 anni), anche visto il grande numero di proposte pervenute (circa 800, di cui l’83,1% a valenza regionale). Il percorso di selezione si concluderà entro la fine dell’anno e i finanziamenti, per un totale di 46 milioni di euro, permetteranno di realizzare i progetti a partire dall’anno scolastico 2018/2019.

Riferimenti

Il sito dell’Impresa sociale Con i bambini

L’elenco dei progetti selezionati