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Riguardano circa 50.000 delle 134.000 iniziative che riceveranno le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Si tratta di un passo avanti in termini di trasparenza e accountability che potrà dirci se e quanto siamo in ritardo (anche) nella "messa a terra" del Piano.
Oggi sui giornali si parla di contratti collettivi, premi di welfare, la rigidità dei contratti, la rivoluzione della sanità, donne e smart working e i nuovi modelli orgnizzativi.
Parte A Brave New Europe, il progetto di Slow News e Percorsi di secondo welfare finanziato dall’Unione Europea che vuole conoscere e comprendere meglio le politiche di coesione europea.
Questa giovane impresa che si occupa di cohesion fundraising ha scelto di aderire alla rete di organizzazioni che collaborano con il nostro Laboratorio, mettendo a sistema la propria esperienza nel campo della raccolta fondi.
I 18 Comuni che compongono l’Ambito, che col progetto Beatrice sono impegnati direttamente nello sviluppo di forme innovative di welfare aziendale territoriale, hanno scelto di sostenere le attività del nostro Laboratorio per il 2021. L'obiettivo è aprire la Val Seriana al confronto con idee e progetti realizzati oltre i propri confini, favorendo la contaminazione culturale con enti di ricerca e mondo accademico.
Percorsi di secondo welfare - in qualità di laboratorio di ricerca e di organo di informazione - ha deciso di aderire al Manifesto Parole O_Stili, un'iniziativa che mira a sensibilizzare gli utenti di internet e a sostenere una comunicazione veritiera e non ostile sulla rete e, in particolare, sui social network.
Franca Maino ci introduce a "Writing and working smart. Proposte per la collaborazione digitale", quaderno edito da Secondo Welfare in collaborazione con Pares. Il testo, scaricabile liberamente dal nostro portale, raccoglie riflessioni, esperienze, apprendimenti e strumenti ritenuti utili per quanti, grazie al digitale, stanno provando a fronteggiare in maniera adattiva e creativa alcune difficoltà imposte dalla pandemia.
In questa intervista Alberto Puliafito spiega che cos’è il movimento dello slow journalism a cui si è ispirato per realizzare la testata online Slow News, di cui è direttore e che da poco è entrata a far parte del Network di Secondo Welfare. Negli anni 2000, questa filosofia, che si preoccupa di portare un approccio di grande attenzione alla comunità umana, nasce come reazione al giornalismo veloce e volumetrico basato su logiche economiche di breve periodo.
Siamo felici di segnalarvi che tra i nuovi membri del Consiglio di Amministrazione dell'Ufficio Pio di Compagnia di San Paolo c'è anche Franca Maino, direttrice del nostro Laboratorio e docente presso l'Università degli Studi di Milano. L'Ufficio Pio è l'ente strumentale della Fondazione che promuove e finanzia progetti per le persone e le famiglie in situazione di vulnerabilità o disagio sociale nell'ambito della regione Piemonte.
Percorsi di secondo welfare adotta dei tag speciali dedicati ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile per aiutare a comprendere le sinergie tra queste due dimensioni, sempre più; importanti per il futuro del nostro Paese
Quale ruolo può avere il nostro Laboratorio in questa situazione del tutto particolare? Pensiamo che la cosa più utile sia continuare a fare il nostro lavoro, raccontandovi quali conseguenze sta generando il Coronavirus sulle nostre comunità, gli effetti sul welfare del nostro Paese, ma anche le tante iniziative positive che si stanno sviluppando per affrontare l'emergenza. Abbiamo raccolto un po' di cose pubblicate tra il 6 e il 20 marzo in una newsletter speciale.
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