PMI

Con una piattaforma di e-commerce innovativa, la società benefit TreCuori prova a rilanciare l’economia di prossimità, puntando sul ruolo sociale di commercio locale e piccole e medie imprese.
La rendicontazione sulla sostenibilità può rappresentare un fattore determinante per la crescita delle piccole e medie imprese italiane.
Nell'ottavo approfondimento di ABNE, il progetto che stiamo realizzando con Slow News per raccontare cos'è e come funziona la Politica di coesione europea, si parla di un welfare aziendale insolito nato grazie alle risorse europee.
Negli ultimi quattro anni le PMI che hanno sviluppato piani di welfare aziendale strutturati sono raddoppiate. Molte iniziative di welfare "su misura" sono state implementate per rispondere alla pandemia e ai suoi effetti. Nonostante la crescita, il sindacato resta ancora poco presente nelle fasi di contrattazione del welfare. Sono alcune delle cose che emergono dal nuovo Welfare Index PMI, letto per noi da Valentino Santoni.
La gentilezza è un atteggiamento che si basa su un ideale di comunità e di cura uno per l'altro. Per questo parlare di gentilezza nel contesto lavorativo può sembrare difficile, se non addirittura impossibile. Molte imprese e organizzazioni stanno però cercando di promuovere una "cultura gentile", investendo in piani di welfare aziendale e garantendo maggiore coinvolgimento dei lavoratori. Ve ne parliamo in questo approfondimento.
La Regione Liguria ha promosso un bando per realizzare 18 sportelli territoriali di quartiere che rappresenteranno per il tessuto locale dei punti informativi presso cui trovare risposta a piccole esigenze ordinarie; potranno inoltre essere inseriti in progetti di welfare aziendale territoriale. Gli sportelli, finanziati grazie al Fondo Sociale Europeo, saranno avviati a partire dal mese di settembre.
Le scienze del comportamento possono fornire strumenti utili e pratici per riprogettare gli spazi di lavoro a fronte della nuova normalità imposta da Covid-19. Plasmando l’ambiente fisico in cui si agisce, infatti, si facilita l’adattamento a nuove regole e, nel contempo, si riducono i livelli di stress legati al cambiamento. Ridisegnare il contesto aziendale come uno spazio che guida le decisioni, in modo semplice e privo di ambiguità, lascia ad ogni lavoratore lo spazio mentale per concentrarsi su ciò che conta.
È stata ufficialmente prorogata la scadenza del sesto e ultimo bando di WeCaRe, la strategia regionale per l'innovazione sociale in Piemonte. La misura ha l'obiettivo di finanziare la progettazione e l’attivazione di interventi di welfare aziendale con particolare riguardo verso iniziative inter-aziendali e di apertura verso il territorio. La scadenza - inizialmente prevista per il 29 novembre - è ora fissata per il 27 febbraio 2020.
Prosegue il progetto "Welfare aziendale e territoriale a misura di artigiani, micro e piccole imprese", promosso da CNA Piemonte attraverso il bando regionale WeCaRe, Welfare Cantiere Regionale. Lo scorso 19 novembre si è tenuto uno degli eventi informativi a Novara, in cui era presente anche l'ex-assessore Augusto Ferrari. Gli incontri ricominceranno a dicembre: ecco dove e quanto.
Nei giorni scorsi sono stati presentati i risultati della ricerca annuale realizzata dall'Osservatorio dello Smart Working del Politecnico di Milano in collaborazione con Doxa. I dati ci dicono che il fenomeno continua a crescere: in Italia sono infatti 570.000 i lavoratori agili e, in particolare, sono raddoppiati i progetti delle Pubbliche Amministrazioni. In questo approfondimento vi presentiamo i principali risultati dell'indagine.
Nel corso dei prossimi mesi la Società Mutua Piemonte, in collaborazione con una vasta rete di partner, promuoverà il progetto "Verso un patto di welfare territoriale del pinerolese e delle Valli Olimpiche". L'iniziativa, che si propone di sostenere azioni aggregative volte a sostenere misure di welfare aziendale territoriale, è finanziata dal bando WeCaRe di Regione Piemonte. Anche il nostro Laboratorio è parte del progetto.
La Regione Piemonte ha pubblicato il sesto e ultimo bando di WeCaRe, la strategia regionale per l'innovazione sociale. Il bando promuoverà la progettazione e l'attivazione di interventi di welfare aziendale con particolare riguardo verso iniziative inter-aziendali e di apertura verso i territori. Elisabetta Cibinel ci racconta gli elementi principali del bando, che resterà aperto fino al 13 settembre.
È stato pubblicato il Quaderno n. 24 di "Sviluppo & Organizzazione" di Este che raccoglie gli atti del convegno Wellfeel, svoltosi lo scorso giugno a Milano. L'evento ha messo a tema il benessere in azienda attraverso l'intervento di numerosi esperti del mondo accademico, del mercato del welfare aziendale e del Terzo Settore, con l'obiettivo di approfondire l'evoluzione del contesto sociale, il ruolo della persona, gli spazi e i tempi di lavoro, il ruolo dei provider e le soluzioni per generare il benessere.
Nel mese di novembre sono stati pubblicati altri due bandi relativi alla strategia regionale WeCaRe, che si propone di stimolare l'innovazione sociale in Piemonte. Attraverso queste interventi saranno finanziati progetti che mirano a fare informazione, formazione e aggregazione tra domanda e offerta in materia di welfare aziendale. Nelle prossime settimane sarà pubblicato un terzo bando con cui la Regione si impegna a finanziare direttamente la creazione di piani di welfare di natura aziendale.
A fine 2017 Confimi Apindustria Bergamo, Fim-Cisl Bergamo e Uilm-Uil Bergamo hanno sottoscritto un Accordo territoriale integrativo al CCNL Confimi Meccanica. Con questo Accordo le parti sociali hanno inteso coinvolgere tutte le piccole e piccolissime aziende metalmeccaniche della provincia di Bergamo per promuovere e realizzare nuove soluzioni di welfare per imprese e lavoratori. Ne abbiamo parlato con Stefano Bosio, consulente sindacale di Confimi Apindustria Bergamo.
A margine del secondo incontro del Laboratorio su welfare aziendale e reti promosso a Cuneo da Percorsi di secondo welfare e Fondazione CRC, abbiamo raccolto la testimonianza di Andrea Marsonet, Responsabile Area Lavoro e Welfare di Confindustria Trento, che ci racconta genesi e sviluppi della rete di imprese trentine che nel 2017 si sono unite per mettere a sistema le buone pratiche di welfare aziendale presenti nel territorio e favorirne una più larga diffusione, stimolando lo sviluppo locale.
Franca Maino e Giulia Mallone hanno curato, per la casa editrice ESTE, un volume sul welfare aziendale nelle piccole e medie imprese pubblicato a dicembre 2015. Il manuale, disponibile sul sito di ESTE, include numerosi contributi di studiosi e professionisti che hanno approfondito le tematiche più rilevanti per quanto riguarda la diffusione del welfare aziendale nel tessuto produttivo del nostro paese.
L’ultimo mese ha visto come protagonista della politica nazionale la definizione della Legge di stabilità. Il testo del disegno di legge e il maxi-emendamento sostitutivo del Ddl di stabilità, sottoposto al voto di fiducia al Senato venerdì 20 novembre, confermano la presenza di una nuova disciplina del premio di produttività, dell’incentivazione fiscale del welfare aziendale in sostituzione del denaro in busta paga e di importanti modifiche agli articoli del TUIR che regolano il trattamento fiscale del welfare aziendale.